Ancora troppo spesso, quando si immagina un’officina meccanica, si è portati a pensare allo sporco.

Olio e grasso che infestano ogni macchinario e da cui, se non si fa attenzione, si rischia di venire “sporcati”.

Oltretutto, perché negarlo, si considerano le officine come fonte di inquinamento proprio a causa dei lubrificanti utilizzati per le lavorazioni meccaniche.

 

Probabilmente questo era anche vero in passato e di certo lo è ancora in alcuni paesi dove le norme in ambito green non sono ancora così recepite, come nei paesi occidentali!

Ma, ci teniamo a far notare, nel nostro paese non è più pensabile lavorare in certi settori senza garantire di farlo in modo sostenibile.

Per fare questo, anche in Leghe Leggere, ci siamo attivati già molti anni fa.

Gli interventi sono stati in vari ambiti, tutti indispensabili per garantire una produzione nel rispetto delle normative.

 

Oggi parliamo degli oli lubrorefrigeranti che utilizziamo ormai da svariati anni.

Questi lubrorefrigeranti, che si possono definire green, sono oli da taglio a base vegetale, formulati con materie prime provenienti da fonti rinnovabili e biodegradabili.

Ma quali sono i vantaggi principali di questi lubrorefrigeranti?

Eccone alcuni:

– non più nebbie oleose minerali contenenti sostanze cancerogene;

– migliori finiture superficiali e prolungamento della durata degli utensili;

– prodotti assolutamente atossici, biodegradabili, ottenuti da materie prime rinnovabili e senza limiti di esposizione e di esplosività, perciò esenti dalla normativa R.E.A.C.H.;

– punto di fiamma molto elevato e volatilità molto bassa

 

Tutto a vantaggio di: igiene, salute, sicurezza, ridotti consumi.

Vantaggi impensabili con oli tradizionali a base minerale.

 

Con questi nuovi oli lubrorefrigeranti si è voluto pensare non solo all’impatto green, ma anche alla salute degli operatori che, su questi macchinari, passano 40 ore a settimana, se non di più!

 

Questi oli portano anche questi vantaggi, non indifferenti:

1.Eliminare gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) presenti negli oli di derivazione minerale che comportano rischi cancerogeni (in particolare il Benzo-a-pirene).

2.Abbattere la formazione di nebbie oleose.

3.Utilizzare materie prime senza limiti espositivi (5mg/m3 per gli oli minerali)

 

Per approfondire l’argomento vi rimandiamo al sito del nostro fornitore: Bellini SpA | Lubrificante intero da taglio a base biodegradabile (bellini-lubrificanti.it)