I kit monouso sala operatoria, da alcuni anni, sono stati rapidamente adottati dal mercato per ridurre i costi, eliminare la fase di sterilizzazione, migliorare la sicurezza del paziente, riducendo al contempo il rischio di infezione del sito chirurgico.
Soprattutto in questi ultimi mesi, a causa del Covid-19, la ricerca di kit monouso chirurgici in questo settore è aumentata notevolmente. La richiesta di kit monouso per interventi chirurgici ortopedici è aumentata in modo esponenziale, soprattutto nel mercato statunitense.
Vantaggi del kit monouso per interventi chirurgici ortopedici
Ulteriori vantaggi nell’utilizzo dei kit monouso per interventi chirurgici ortopedici, secondo alcune stime, sono i grandi risparmi per ospedali e centri di chirurgia ambulatoriale. Questo perché vengono risparmiati i costi di gestione della sterilizzazione e si aumenta l’efficienza soprattutto per quel genere di operazioni chirurgiche ortopediche ad alto numero di interventi giornalieri che possono essere pianificati senza dover attendere i tempi tecnici di riutilizzo degli strumentari.
Da non sottovalutare anche la possibilità di fornire cure mediche, anche in luoghi remoti, che avrebbero difficoltà ad accedere in tempi brevi alla sterilizzazione degli strumentari.
Come sono realizzati i kit monouso per interventi chirurgici ortopedici
Questi kit monouso per interventi chirurgici ortopedici, sono in grado sia di aumentare l’efficienza chirurgica, ma soprattutto di ridurre la diffusione dell’infezione, poiché gli strumenti monouso sono preconfezionati, sterilizzati e calibrati prima della procedura.
Generalmente, i kit monouso da sala operatoria sono studiati in modo tale di ottimizzare al meglio le componenti per un utilizzo unico.
Per questo, se possibile, molte parti sono realizzate in materiali plastici per ridurre i costi. Queste parti plastiche sono in polimero. I materiali possono essere vari, tra questi il più comune ABS (medicale), sino a polimeri caricati a vetro per migliorare la resistenza in caso di un compito più gravoso.
Grazie all’injection molding è possibile realizzare queste componenti leggeri, resistenti e versatili.
Injection molding per i kit monouso sala operatoria
Per realizzare componenti con polimero plastici, sono necessari macchinari di injection molding (stampaggio plastico ad iniezione).
Le componenti di uno strumentario, anche se non sono dispositivi medici impiantabili (kit monouso per interventi chirurgici ortopedici), richiedono lavorazioni, controlli e gestione molto diversi dai prodotti industriali.
Come tutti sappiamo, negli ultimi settant’anni, la plastica è entrata nelle nostre vite in maniera massiccia sostituendo molti altri materiali utilizzati in precedenza.
Non mancano infatti aziende specializzate nello stampaggio plastico a iniezione, ma poche hanno un know-how, le tecnologie e gli ambienti in cui stampare, adatti alla produzione di componenti ad uso medicale.
La differenza principale con le produzioni di tipo industriale è il posizionamento dei macchinari in ambiente a contaminazione controllata. In ambienti di questo tipo è possibile fabbricare qualsiasi tipologia di componente medico plastico, sia per strumentari che impiantabile.
Come ogni processo di stampaggio, è necessario realizzare uno stampo. L’investimento iniziale è comunque ampliamente ripagato, se i volumi sono adeguati, dal costo finale del pezzo.
Ottimizzazione della progettazione dei kit monouso chirurgici per operazioni ortopediche
Un’attenta progettazione delle parti plastiche è in grado di ridurre drasticamente le componenti del kit monouso per la sala operatoria, sfruttando in modo anche diverso lo stesso componente.
Proprio per questi motivi lo sviluppo di un kit monouso ortopedico necessita di un’idea ben chiara dell’utilizzo finale e, in base a questo, le giuste scelte per ridurre al minimo le componenti.
Nell’immagine è possibile vedere un esempio di questo progettare per più utilizzi.
Il manico del cacciavite a T diventa un manico per un altro cacciavite e, se necessario, anche misuratore.
Questa riduzione deve tenere però conto che, alcune parti, verranno utilizzate più volte nella stessa procedura chirurgica quindi la loro resistenza meccanica deve essere ben calcolata. Un dimensionamento minimo delle componenti può essere ottimo per un solo utilizzo, ma può essere un problema per utilizzi multipli.
In alcuni casi, alla possibilità di intercambiabilità delle varie componenti, è preferita la praticità degli stessi per un unica operazione.
In questo caso, il sovrastampaggio del materiale plastico sullo strumento in metallo è un altro vantaggio non trascurabile.
Nel kit monouso chirurgico, nell’immagine sopra, la scelta di sovrastampaggio ai cacciaviti (pieno e cannulato) è stata la scelta migliore per il tipo di utilizzo ipotizzato dal cliente.
I nostri ingegneri, del reparto injection molding, hanno sviluppato un’importante know-how sulla scelta dei materiali più idonei per i vari strumenti e anche su un dimensionamento degli stessi che ne permetta un utilizzo ottimale per tutta la fase operatoria.
Per quanto riguarda le parti metalliche del kit monouso per interventi chirurgici ortopedici, non esistono particolari differenze con i kit operatori classici, sia come dimensionamento che come materiali.
Il vantaggio economico che si può avere nei kit monouso per sala operatoria è legato solamente ad un’economia di scala che riduce il costo del singolo pezzo.
Un’altra importante valutazione che deve essere fatta a priori, oltre al numero di strumenti necessari per un determinato tipo di tecnica chirurgica, è la loro disposizione all’interno del kit.
Solo un’attenta valutazione della disposizione può portare a due vantaggi:
riduzione dello spazio necessario per lo stoccaggio del kit monouso medicale
utilizzo dei vari strumenti secondo una logica prestabilita che ne garantisce la facile rimozione dal contenitore
Come scegliere quindi il materiale più idoneo per le varie componenti del kit?
Avendo definito i parametri dell’applicazione, i progettisti possono selezionare polimeri speciali appropriati all’ambito sanitario, che soddisfano i requisiti normativi e i requisiti di utilizzo finale.
I dispositivi medici monouso (kit monouso chirurgici) vengono utilizzati per una singola procedura. Sono comunque necessarie un paio di considerazioni: il contatto con il corpo e la producibilità.