Uno dei vantaggi che la realizzazione di un kit monouso ha è la possibilità di utilizzare tecnologie come lo stampaggio ad iniezione per produrre manici per strumenti e altri componenti che compongono lo strumentario.
Solitamente, quando si realizzano strumentari classici è necessario, visto i lotti limitati, utilizzare strumenti già di commercio e quindi, con poche possibilità di personalizzazione.
Anche nei kit monouso esiste questa possibilità ma è difficilmente utilizzata, per varie ragioni.
Stampaggio ad iniezione: tutto quello che devi sapere
Con lo stampaggio ad iniezione è anche possibile realizzare manici solidali allo strumento già in fase di stampaggio. Questo processo è detto: costampaggio.
Grazie al costampaggio si possono realizzare strumenti pronti all’uso evitando manipolazioni al chirurgo in sala operatoria.
Compostaggio plastica metallo: stampaggio ad iniezione
Il legame solidale tra la parte metallica e il manico plastico (una plastica tecnica ad uso medicale resistente alla sterilizzazione) è garantita da alcuni accorgimenti realizzati in fase di progettazione.
Accorgimenti che evitano in primo luogo la rotazione della parte metallica all’interno del manico e, in secondo luogo, una fuoriuscita dello stesso dal manico.
Oltre agli accorgimenti di progettazione sono altresì importanti i “trucchi” utilizzati per il costampaggio delle componenti.
Come potrete immaginare per il costampaggio della parte metallica all’interno del materiale plastico è necessario che il primo sia già presente nell’incavo dello stampo prima che questo si chiuda e che venga iniettata la plastica fusa.
Per fare questo, in fase di progettazione, vengono previste delle ventose che “aspirano” e mantengono in posizione, all’interno della zona cava dove verrà iniettata la resina plastica, la parte metallica fino alla chiusura dello stampo.
Cosa succede dopo lo stampaggio ad iniezione?
Dopo l’iniezione e il successivo raffreddamento della resina, le due parti risultano solidali ed è impossibile dividerle salvo rompere il manico!
Qualsiasi parte metallica, non solo parti di cacciaviti o frese, che deve essere costampata in un kit monouso viene studiata allo stesso modo.
L’utilizzo della stampa ad iniezione e del costampaggio per la realizzazione dei kit monouso ha permesso, oltre alle personalizzazioni, di ridurre significativamente il costo degli strumenti.
Questo non a causa di materiali più scadenti ma, per un’economia di scala molto più favorevole rispetto ai classici strumentari.